procuratori Usa per violazione accordo su 737 Max”

procuratori Usa per violazione accordo su 737 Max”


I procuratori americani hanno chiesto al Dipartimento di Giustizia di perseguire penalmente Boeing , il costruttore americano di aerei per aver violato i termini di un accordo raggiunto per risolvere le cause sui due incidenti del 737 Max nel 2018 e 2019 nei quali morirono 346 persone. Lo riporta Cbs. La raccomandazione non è una decisione definitiva, il Dipartimento ha tempo fino al 7 luglio per stabilire i prossimi passi.

Secondo l’agenzia Reuters che per prima ha riportato la notizia, già a maggio i giudici avevano stabilito che Boeing aveva violato l’accordo scaturito nel 2021 dopo i due gravi incidenti ed avevano fissato una penale di 2,5 miliardi di dollari da pagare alle famiglie delle vittime per chiudere il procedimento legale. Davanti ai giudici, il costruttore avrebbe sempre rigettato l’accusa di violazione dell’accordo che ha una durata triennale, ovvero con scadenza il prossimo luglio.

Se si stabilizzerà che quell’accordo è stato violato, il giudice potrebbe decidere, tra l’altro, di estenderlo di un ulteriore periodo. I termini dell’accordo a cui si fa riferimento riguardano il rispetto di un programma di conformità, sicurezza ed etica per prevenire e rilevare violazioni delle leggi antifrode degli Stati Uniti in tutte le sue operazioni.

L’amministratore delegato di Boeing, David Calhoun, la scorsa settimana è stato ascoltato nel corso dell’audizione al Senato, durante la quale ha affermato che la società è «lontana dall’essere perfetta», ma che è «impegnata a garantire che ogni dipendente si senta autorizzato a parlare quando si presentano dei problemi».

In gioco ci sono i contratti con il governo americano e in particolare con il Dipartimento della Difesa nel caso Boeing venisse dichiarata colpevole. Ed è per questo che potrebbe accettare di pagare un’altra sanzione.



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